La migrazione dell’umanità fuori dall’Africa: nuove scoperte archeologiche
Un recente ritrovamento di arnesi di pietra in Giordania potrebbe segnare l’inizio della migrazione dell’umanità fuori dall’Africa. Gli arnesi datati a 84.000 anni fa suggeriscono un percorso attraverso il deserto del Sinai e l’attuale Israele e Giordania.
Quando gli esseri umani lasciarono per la prima volta l’Africa, luoghi come Wadi Gharandal erano molto più invitanti e probabilmente offrivano la via d’uscita. (Mahmoud Abbas / Università di Shantou)
Un recente ritrovamento di arnesi di pietra in un canale di un fiume secco in Giordania potrebbe segnare l’inizio della migrazione dell’umanità fuori dall’Africa. Gli arnesi sono stati datati a 84.000 anni fa e corrispondono a un periodo in cui questi canali erano pieni d’acqua. Queste scoperte suggeriscono che le persone hanno lasciato l’Africa attraverso il deserto del Sinai e l’attuale Israele e Giordania, piuttosto che l’Arabia Saudita.
Prima di questa migrazione, Homo sapiens aveva vissuto in Africa per quasi 200.000 anni. Gli archeologi hanno cercato di capire cosa abbia permesso questa migrazione e hanno trovato prove che le aree che oggi sono deserti erano lussureggianti e invitanti all’epoca. Quindi,
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER