La bidella pendolare travolta dall’odio online ma i sindacati la difendono

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Giuseppina Giugliano, la bidella pendolare la cui storia aveva coinvolto e diviso l’Italia in questi giorni, è stata travolta dall’odio online ma i sindacati la difendono.

Abele Parente, segretario regionale Uil Scuola Lombardia, ha detto che loro sono “Pronti a darle sostegno”. Ma perché odio social e online per la giovane di Napoli che ogni giorno prende un treno veloce per Milano e raggiungere un liceo dove fa la bidella? 

Bidella pendolare travolta dall’odio online

Perché sebbene la storia di Giuseppina abbia presentato discrepanze su cui si erano incentrati alcuni articoli o quanto meno spunti di analisi, i social sono stati per parte molto meno teneri e molti hanno accusato per parte la ragazza di essersi “inventata” la storia.

Insomma, fra analisi e giudizio becero e senza appello la differenza c’è e come al solito la differenza l’hanno fatta i leoni da testiera. Ma il mondo di un’Italia pendolare dove certi sacrifici immensi molte persone neanche se li immaginano è vero a tutto tondo e la storia di Giuseppina ne è icona. 

Ieri Giuseppina non è andata a


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