Ius Scholae, clima teso nella maggioranza. La Lega chiede a Pd e M5s il ritiro della legge: “Così non si può andare avanti”
Lo Ius Scholae mette a rischio la maggioranza di governo. Così la Lega al termine dell’incontro tra i deputati e il segretario Matteo Salvini.
Il partito leghista chiede a Pd e M5s il ritiro delle proposte di legge su ius scholae e cannabis.
Lo Ius Scholae viene visto come una “forzatura di Pd e M5S che che mette a rischio la maggioranza di governo”.
Critiche giungono anche dal sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso: “La pervicacia con cui la sinistra sta cercando di creare tensioni e fibrillazioni nella maggioranza che sostiene il Governo è assolutamente da censurare. Si vuole bloccare il Parlamento su provvedimenti altamente divisivi come lo ius scholae e la cannabis. I problemi dei cittadini non si risolvono certo concedendo la cittadinanza a tutti gli immigrati e favorendo il consumo delle droghe da parte dei giovani. L’atteggiamento di alcuni partiti che sostengono il Governo di unità nazionale è vergognoso”.
Il testo arrivato in Aula a Montecitorio punta a riconoscere il ruolo della scuola consentendo a quasi un milione di ragazzi under 18 (nati in Italia o arrivati entro i 12 anni) la possibilità di chiedere la cittadinanza italiana dopo aver frequentato “almeno 5 anni di scuola”. In realtà la cittadinanza non scatterà automaticamente alla conclusione del ciclo di studi, ma dovrà essere richiesta dal bambino o da uno dei genitori.
Ius Scholae, clima teso nella maggioranza. La Lega chiede a Pd e M5s il ritiro della legge: “Così non si può andare avanti”