
“Inquinano troppo”, via gli ombrelloni hawaiani in rafia sintetica dalle spiagge italiane: la petizione da firmare
Benessere in spiaggia vuol dire anche respirare a pieni polmoni, camminare su sabbia pulita, nuotare in un mare trasparente. Ma dietro l’apparente esotismo di certi ombrelloni si nasconde una minaccia invisibile che rovina proprio tutto questo. Plastic Free Onlus lancia un appello forte e chiaro: è ora di dire addio agli ombrelloni hawaiani in rafia...
Avevi mai pensato che gli ombrelloni hawaiani in rafia sintetica che spesso troviamo in spiaggia sono un nemico silenzioso che fa enormi danni?
@Plastic Free Onlus
Benessere in spiaggia vuol dire anche respirare a pieni polmoni, camminare su sabbia pulita, nuotare in un mare trasparente. Ma dietro l’apparente esotismo di certi ombrelloni si nasconde una minaccia invisibile che rovina proprio tutto questo.
Plastic Free Onlus lancia un appello forte e chiaro: è ora di dire addio agli ombrelloni hawaiani in rafia sintetica, ancora presenti in molti stabilimenti balneari italiani. Sembrano innocui, persino decorativi, ma con il passare del tempo rilasciano filamenti di plastica che si disperdono nella sabbia e in mare, danneggiando gravemente l’ecosistema costiero.
Le correnti marine trasportano questi residui fino alla vegetazione sommersa, con gravi conseguenze per la fauna, che spesso li ingerisce scambiandoli per cibo.
È un problema che non possiamo più permetterci di ignorare – denuncia Luca De Gaetano, presidente e fondatore di Plastic Free Onlus – Questi ombrelloni, realizzati con materiali inquinanti come rafia sintetica, poliammide e viscosa, rappresentano un pericolo silenzioso ma
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER