
Indigeni brasiliani trascinano TikTok in tribunale per la costruzione di un mega data center nelle loro terre ancestrali
In Brasile, nello Stato del Ceará, la comunità indigena Anacé corre il rischio di vedersi sottratte le sue terre ancestrali. Il motivo? TikTok prevede di costruire un gigantesco data center in questa zona del Brasile, tra l’altro già colpita dalla siccità. Questa struttura, situata a Caucaia, nel nord del Paese, consumerà circa 30 metri cubi...
Un mega data center, milioni di litri d’acqua minacciati, terre ancestrali calpestate senza alcun consenso: gli indigeni Anacé denunciano una vera e propria “rapina” coloniale nel nome di TikTok
15 Settembre 2025
In Brasile, nello Stato del Ceará, la comunità indigena Anacé corre il rischio di vedersi sottratte le sue terre ancestrali. Il motivo? TikTok prevede di costruire un gigantesco data center in questa zona del Brasile, tra l’altro già colpita dalla siccità.
Questa struttura, situata a Caucaia, nel nord del Paese, consumerà circa 30 metri cubi di acqua ogni giorno per raffreddare i suoi server. L’acqua proverrà da un “pozzo artesiano”, un pozzo trivellato che cattura l’acqua in pressione dalla falda freatica per portarla in superficie.
Come al solito, se da un lato le autorità promettono che il progetto creerà posti di lavoro nella regione, che è una delle più povere del Paese, dall’altro le ONG temono che si prosciughi ulteriormente quest’area geografica del Sertão, con il suo clima semi-arido.
Un’indagine del Guardian pubblicata ad aprile
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER