
Incendi provocati dalle lobby della caccia: cosa si nasconde dietro le fiamme che stanno devastando la Spagna
Il fuoco non brucia solo alberi, ma svela interessi nascosti. L’ondata di incendi che da metà agosto sta devastando la Spagna – con 344.000 ettari già andati in fumo da inizio anno, di cui 120.000 solo ad agosto secondo il sistema europeo Copernicus – non è solo il risultato di condizioni climatiche estreme. In molti...
L’ondata di incendi in Spagna riaccende il dibattito: il caso di Aliseda rivela come la caccia possa essere all’origine dei roghi dolosi
20 Agosto 2025
@Canva
Il fuoco non brucia solo alberi, ma svela interessi nascosti. L’ondata di incendi che da metà agosto sta devastando la Spagna – con 344.000 ettari già andati in fumo da inizio anno, di cui 120.000 solo ad agosto secondo il sistema europeo Copernicus – non è solo il risultato di condizioni climatiche estreme. In molti casi le fiamme sono appiccate dall’uomo, e dietro il disastro di Aliseda, in Estremadura, emerge una causa precisa: la caccia.
L’incendio, scoppiato a Cáceres e già responsabile della distruzione di oltre 4.000 ettari nella Sierra de San Pedro, è stato definito dal Ministro della Presidenza dell’Estremadura Abel Bautista come “causato da interessi economici legati alla caccia“. “Ci sono stati due focolai separati, nella stessa proprietà, a causa della caccia. Bisogna essere assolutamente spietati per farlo”, ha dichiarato Bautista, confermando che la
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