In Groenlandia il primo volo commerciale della storia: al via turismo di massa anche nella più grande isola del mondo
La più grande isola del mondo e terra degli Inuit si prepara ad accogliere un’ondata di turisti. Ma a quale prezzo? Con l’inaugurazione, lo scorso 28 novembre, del nuovo aeroporto internazionale di Nuuk, la prospettiva di voli diretti da Stati Uniti, Canada, Islanda e Danimarca a partire dal 2025 e l’inaugurazione di altri due aeroscali...
Con i suoi 56.000 abitanti, la più grande isola del mondo si apre al turismo di massa con l’inaugurazione del nuovo aeroporto di Nuuk e voli diretti da Stati Uniti, Canada, Islanda e Danimarca. Si stima che il numero di visitatori raddoppierà, passando da 55.000 a 105.000
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La più grande isola del mondo e terra degli Inuit si prepara ad accogliere un’ondata di turisti. Ma a quale prezzo?
Con l’inaugurazione, lo scorso 28 novembre, del nuovo aeroporto internazionale di Nuuk, la prospettiva di voli diretti da Stati Uniti, Canada, Islanda e Danimarca a partire dal 2025 e l’inaugurazione di altri due aeroscali nel 2026, la Groenlandia (56.000 abitanti) si prepara a un’ondata di turisti. Ma è davvero la scelta giusta?
L’entusiasmo per l’arrivo dei dollari americani si scontra con la preoccupazione per l’impatto che il turismo di massa potrebbe avere su un ecosistema fragile e su una cultura millenaria. La nuova legge sul turismo, che limita gli investimenti stranieri e impone requisiti di proprietà locale, solleva dubbi e perplessità.
Un ecosistema fragile sotto pressione
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