Il rapporto Svimez: Sud in recessione nel 2023. Rampelli: «Per il rilancio mare e infrastrutture»
Per il Sud il 2023 sarà un anno di recessione, con un Pil contratto fino a -0,4%. È quanto emerge dal 49esimo rapporto Svimez, presentato oggi. Il dato economico del Mezzogiorno è in contrasto con quello del Centro-Nord che, pur segnando un rallentamento rispetto al 2022, mantiene comunque il segno positivo a +0,8%. Il dato […]
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Per il Sud il 2023 sarà un anno di recessione, con un Pil contratto fino a -0,4%. È quanto emerge dal 49esimo rapporto Svimez, presentato oggi. Il dato economico del Mezzogiorno è in contrasto con quello del Centro-Nord che, pur segnando un rallentamento rispetto al 2022, mantiene comunque il segno positivo a +0,8%. Il dato medio italiano dovrebbe attestarsi invece a +0,5%. Dunque, oltre a trascinare verso il basso il Pil nazionale, le stime sull’economia del Mezzogiorno per l’anno che verrà evidenziano anche una interruzione, sottolinea Svimez, del «percorso di ripresa nazionale coeso tra Nord e Sud».
Il rapporto Svimez: il Sud in recessione nel 2023
Secondo lo Svimez il peggioramento della congiuntura nel 2023 sarà determinata soprattutto dalla «contrazione della spesa delle famiglie in consumi, a fronte della continuazione del ciclo espansivo, sia pure in forte rallentamento nel Centro-Nord (+0,8%)». Il 2024 dovrebbe essere, invece, «un anno di ripresa, sulla scia del generale miglioramento della congiuntura internazionale, unitamente alla continuazione del rientro dall’inflazione che scende al +2,5% e +3,2% nel Centro-Nord e nel Mezzogiorno nell’anno».
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Si stima che il Pil aumenti nel 2024 dell’1,5% a livello nazionale, per effetto del +1,7% nel Centro-Nord e dello +0,9% al Sud. Il dato del Sud «di per sé apprezzabile visto che dovrebbe tornare in territorio positivo dopo il calo del 2023, sarebbe comunque – si legge ancora nel rapporto Svimez – sensibilmente inferiore a quello del resto del Paese». Un aspetto strutturale che contribuisce a spiegare «la debole ripartenza meridionale è rintracciabile sul lato dell’offerta: a seguito dei continui restringimenti di base produttiva sofferti dal Sud dal 2008, si è sensibilmente ridimensionata la capacità del sistema produttivo dell’area di agganciare le fasi
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