- 17 Marzo 2023
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Il nuovo Piano regionale dell’economia circolare propone scenari, in attesa degli impianti
Per l’assessora toscana all’Ambiente «è un punto di partenza, una chiamata»
Se non verranno messe in campo alternative, il fabbisogno per gli smaltimenti in discarica crescerà a 10,3 milioni di metri cubi al 2028
[17 Marzo 2023]
Il vecchio Piano regionale su rifiuti e bonifiche (Prb), approvato in Toscana nel 2014, è arrivato da anni a conclusione senza aver raggiunto nessuno dei principali obiettivi che si era dato. Avrebbe dovuto essere aggiornato nel 2018, con orizzonte 2023, ma in realtà ci sono stati cinque anni di vuoto. La nuova proposta di Piano dell’economia circolare e delle bonifiche (Prec) è stata presentata dalla Giunta toscana solo ieri.
Il documento, approvato pochi giorni fa con la Proposta di deliberazione al C.R. n.23 del 13-03-2023, non è comunque quello definitivo: dovrà passare adesso all’esame del Consiglio regionale per le fasi di adozione e approvazione. Si tratta di un puntuale lavoro di ricognizione che si snoda lungo centinaia di pagine, offrendo possibili soluzioni ai problemi che gravano sulla gestione rifiuti toscana, ma
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