Il Mistero dei Cinghiali Radioattivi di Chernobyl

I cinghiali di Chernobyl rimangono radioattivi a causa del cesio-135 e dei tartufi di cervo. Lo studio rivela le complesse interazioni ambientali. L'articolo Il Mistero dei Cinghiali Radioattivi di Chernobyl sembra essere il primo su Scienze Notizie.

I cinghiali di Chernobyl rimangono radioattivi a causa del cesio-135 e dei tartufi di cervo. Lo studio rivela le complesse interazioni ambientali.

Due cinghiali selvatici che dormono per terra vicino a Chernobyl, probabilmente con la pancia piena di tartufi di cervo. (Joachim Reddermann/TU Wien)

I cinghiali di Chernobyl sono stati oggetto di un mistero scientifico di lunga data. Mentre la radioattività dei cervi nella regione è diminuita in modo prevedibile nel corso dei decenni, i cinghiali sono rimasti sorprendentemente radioattivi.

Si è scoperto che questi maiali ucraini non sono solo irradiati dall’infame disastro del 1986, ma anche dai test atomici delle bombe degli anni ’60. L’enigma radioattivo è stato risolto nel 2023 da un team di scienziati dell’Università di Vienna e dell’Università Leibniz di Hannover, che sono riusciti a tracciare l’origine della radioattività utilizzando misurazioni all’avanguardia.

Il disastro di Chernobyl del 1986 ha emesso quantità significative di cesio-137, un isotopo radioattivo con una emivita di poco più di 30 anni. Dato che sono passati oltre tre decenni dall’incidente, ci si aspetterebbe che i livelli dell’isotopo siano diminuiti di


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