
Il ghiacciaio che sta sparendo: il Ventina inghiottito dal caldo anomalo non è più misurabile
Valmalenco, provincia di Sondrio. Il 15 agosto 1895 il geologo Luigi Marson piantò i primi punti di rilevamento sul ghiacciaio del Ventina. Da allora, per 130 anni, il Servizio Glaciologico Lombardo ha misurato con precisione il ritiro del fronte glaciale. Quest’estate quella lunga serie storica si è interrotta: il ghiacciaio è ormai talmente eroso e...
In Valmalenco, dopo 130 anni, i geologi abbandonano i metodi tradizionali e si affidano a droni e telerilevamento per monitorarne il collasso del ghiacciaio
20 Agosto 2025
@Servizio Glaciologico Lombardo
Valmalenco, provincia di Sondrio. Il 15 agosto 1895 il geologo Luigi Marson piantò i primi punti di rilevamento sul ghiacciaio del Ventina. Da allora, per 130 anni, il Servizio Glaciologico Lombardo ha misurato con precisione il ritiro del fronte glaciale. Quest’estate quella lunga serie storica si è interrotta: il ghiacciaio è ormai talmente eroso e instabile che i tradizionali strumenti di misurazione non possono più essere utilizzati.
La notizia è stata confermata dal Servizio Glaciologico Lombardo, che ha spiegato come i capisaldi di riferimento siano stati sepolti da frane e detriti, rendendo impossibile l’accesso in sicurezza.
Dopo 130 anni si esaurisce la serie storica di misure frontali tradizionali più longeva della Lombardia. (…) Il continuo arretramento della fronte, diventato eccezionale negli ultimi anni (431 metri negli ultimi 10 anni, 191 solo dal
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