Il futuro del James Webb Space Telescope non cambia nonostante la controversia
Il James Webb Space Telescope, il prossimo telescopio spaziale di punta della NASA, manterrà il suo nome nonostante la controversia che circonda il suo dedicatario, James Webb.
Test su JWST condotto a luglio. Credito immagine: NASA/Chris Gunn
Il prossimo telescopio spaziale di punta della NASA, il James Webb Space Telescope, manterrà il suo nome nonostante la controversia che circonda il suo dedicatario, James Webb. Webb è stato amministratore dell’agenzia spaziale dal 1961 al 1968 e durante gli anni del programma Apollo. Tuttavia, negli ultimi sei anni, sono emerse prove che collegano il suo lavoro con la Lavender Scare, una purga anti-LGBT sponsorizzata dallo Stato negli anni ’50 e ’60. Questa scoperta ha portato migliaia di astronomi, astrofisici e scienziati a firmare una petizione per chiedere di cambiare il nome del telescopio. La petizione afferma che il nome del telescopio dovrebbe riflettere il suo futuro lascito e che Webb non può essere elogiato per il suo ruolo nel programma Apollo mentre si ignora il suo coinvolgimento nella persecuzione delle persone queer. La NASA ha avviato
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