
Il collettivo di donne indigene che rimuove i rifiuti e si batte ogni giorno per preservare il lago Atitlán dall’inquinamento
Il lago Atitlán, situato in Guatemala e circondato da maestosi vulcani, è una delle meraviglie naturali più preziose dell’America Centrale. Tuttavia la bellezza di questo lago è minacciata da gravi problemi di inquinamento, e le comunità locali, in particolare le donne indigene, si stanno battendo strenuamente per preservarlo. Le donne del Collettivo comunitario Tz’unun Ya’,...
Le donne del Collettivo comunitario Tz’unun Ya’ proteggono il lago Atitlán dall’inquinamento, impegnandosi attivamente nella pulizia e opponendosi a progetti governativi dannosi
@Comunidad Tz’unun Ya’/Facebook
Il lago Atitlán, situato in Guatemala e circondato da maestosi vulcani, è una delle meraviglie naturali più preziose dell’America Centrale. Tuttavia la bellezza di questo lago è minacciata da gravi problemi di inquinamento, e le comunità locali, in particolare le donne indigene, si stanno battendo strenuamente per preservarlo.
Le donne del Collettivo comunitario Tz’unun Ya’, che vivono nella regione di San Pedro La Laguna, sono particolarmente attive nella pulizia del lago. Ogni mese si dedicano a rimuovere rifiuti di plastica, metalli e altri detriti accumulati sulle rive e nelle acque del lago. Queste azioni sono motivate non solo dalla necessità di mantenere pulito il loro ambiente, ma anche da un profondo legame spirituale e culturale con il lago, che è considerato un antenato e donatore di vita.
Oltre alla pulizia manuale, il collettivo si oppone attivamente a progetti governativi che ritiene insufficienti e dannosi. Ad esempio, il progetto “Mega – Collettore di
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