
I Massive Attack (e altri 400 artisti) stanno abbandonando Spotify per un motivo molto serio
I Massive Attack, storica band di Bristol, hanno annunciato la decisione di rimuovere il proprio catalogo musicale da Spotify e di aderire alla campagna No Music for Genocide, mirata a geo-bloccare la musica in Israele. La scelta nasce da motivazioni etiche e politiche, legate sia alle pratiche della piattaforma di streaming sia alla necessità di...
Il boicottaggio di Spotify cresce: i Massive Attack e centinaia di artisti aderiscono alla campagna “No Music for Genocide” in segno di protesta contro gli investimenti del CEO Daniel Ek nella società tedesca Helsing, specializzata in tecnologie militari e AI
19 Settembre 2025
@massiveattackofficial/Instagram @AS Photography/Pexels
I Massive Attack, storica band di Bristol, hanno annunciato la decisione di rimuovere il proprio catalogo musicale da Spotify e di aderire alla campagna No Music for Genocide, mirata a geo-bloccare la musica in Israele. La scelta nasce da motivazioni etiche e politiche, legate sia alle pratiche della piattaforma di streaming sia alla necessità di sostenere il boicottaggio culturale contro le violazioni dei diritti umani nella regione di Gaza e Cisgiordania.
In un comunicato pubblicato su Instagram, i Massive Attack spiegano:
Alla luce degli investimenti significativi del CEO di Spotify in un’azienda che produce droni militari e tecnologie AI integrate in velivoli da combattimento, abbiamo chiesto alla nostra etichetta la rimozione della nostra
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