
I campioni anti-spreco alimentare? I giovani della Gen Z che salvano il cibo puntando sul riuso e la condivisione
L’Italia butta meno cibo nella spazzatura: 95 grammi in meno a settimana rispetto a dieci anni fa. La quantità di alimenti sprecati scende a 555,8 grammi pro capite ogni sette giorni, un passo avanti registrato dal nuovo report di Waste Watcher International, ma ancora lontano dal traguardo di 369,7 grammi fissato dall’Agenda ONU per il...
Lo spreco alimentare in Italia cala a 555,8 grammi settimanali a testa. Il vero motore del cambiamento, però, sono i più giovani: più digitali, attenti e creativi nel dare valore al cibo
29 Settembre 2025
@Canva
L’Italia butta meno cibo nella spazzatura: 95 grammi in meno a settimana rispetto a dieci anni fa. La quantità di alimenti sprecati scende a 555,8 grammi pro capite ogni sette giorni, un passo avanti registrato dal nuovo report di Waste Watcher International, ma ancora lontano dal traguardo di 369,7 grammi fissato dall’Agenda ONU per il 2030. La vera notizia, però, non risiede in questo lento miglioramento, ma nell’esempio concreto offerto dalla Generazione Z (i nati tra il 1997 e il 2012). I nativi digitali si rivelano i protagonisti di una rivoluzione silenziosa, mostrando comportamenti che li pongono all’avanguardia nella lotta allo spreco.
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