I bambini che guardano programmi TV violenti avranno problemi di socialità e rendimento scolastico da adolescenti. Lo studio
I bambini piccoli, se esposti alla visione di programmi televisivi violenti e aggressivi, possono manifestare gravi forme di disagio psicologico durante l’adolescenza e l’età adulta. È quanto emerge da uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Montreal e recentemente pubblicato. In pratica, far vedere ai nostri figli contenuti ad alto livello di violenza – con...
L’esposizione ripetuta a programmi TV violenti e aggressivi durante l’età prescolare ha ripercussioni sulla psiche degli adolescenti, come dimostrato da questo studio canadese
@dekazigzag/123rf
I bambini piccoli, se esposti alla visione di programmi televisivi violenti e aggressivi, possono manifestare gravi forme di disagio psicologico durante l’adolescenza e l’età adulta. È quanto emerge da uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Montreal e recentemente pubblicato.
In pratica, far vedere ai nostri figli contenuti ad alto livello di violenza – con linguaggio forte, colluttazioni, sparatorie, inseguimenti, aggressività verbale e fisica – durante gli anni della scuola materna avrebbe ripercussioni sulla loro socialità e anche sul loro rendimento scolastico quando saranno più grandi.
Questo perché nei primi anni rappresentano un momento critico per lo sviluppo del cervello, che è più predisposto a subire l’influenza dell’ambiente e degli stimoli a cui viene sottoposto. Comprendere quali sono i fattori che più influenzano lo sviluppo del bambino e capirne gli effetti è molto importante per trovare le giuste strategie educative da parte di genitori e educatori.
Leggi anche: I videogiochi possono uccidere
Leggi tutto: https://www.greenme.it/lifestyle/bambini/programmi-violenti-rischi-bambini-adolescenti/
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER