
I 200 milioni incassati da chi ha avvelenato la Terra dei Fuochi sono uno schiaffo a chi ha lottato per una Campania migliore: lo sfogo di Roberto Saviano
La vicenda riguarda i fratelli Pellini, imprenditori di Acerra condannati nel 2017 a sette anni di carcere per disastro ambientale e traffico illecito di rifiuti. Per anni, secondo le sentenze, hanno sversato nelle campagne fanghi industriali, solventi, polveri di fonderia, vernici, piombo, arsenico, cadmio e idrocarburi, trasformando la loro attività in un affare da 200...
In un suo articolo, è Roberto Saviano a raccontare con amarezza e precisione chirurgica l’ennesimo cortocircuito giudiziario che colpisce la Terra dei Fuochi, trasformando vent’anni di indagini, processi e battaglie civili in un’amara sensazione di sconfitta
11 Agosto 2025
La vicenda riguarda i fratelli Pellini, imprenditori di Acerra condannati nel 2017 a sette anni di carcere per disastro ambientale e traffico illecito di rifiuti. Per anni, secondo le sentenze, hanno sversato nelle campagne fanghi industriali, solventi, polveri di fonderia, vernici, piombo, arsenico, cadmio e idrocarburi, trasformando la loro attività in un affare da 200 milioni di euro. Soldi reinvestiti in società, immobili, terreni, veicoli, perfino imbarcazioni ed elicotteri.
Quel patrimonio era stato sequestrato e confiscato. Ma la Corte di Cassazione ha annullato — senza rinvio — il decreto di confisca, perché la Corte d’Appello di Napoli aveva depositato le motivazioni oltre i limiti di legge (18 mesi).
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