Gruppi sanguigni addio? Scienziati giapponesi creano il primo sangue artificiale universale che può salvare milioni di vite
In Giappone è cominciata una vera e propria corsa contro il tempo: la popolazione in rapido invecchiamento e la diminuzione dei donatori stanno creando una crisi nella disponibilità di sangue per le trasfusioni. Una crisi aggravata da eventi estremi, terremoti, isolamento di aree rurali e dalla complessità logistica della raccolta e conservazione del sangue donato....
Un’emergenza silenziosa spinge il Giappone a cercare soluzioni alternative: calano i donatori, cresce il bisogno di sangue sicuro e sempre disponibile
26 Maggio 2025
@Dall-e/Greenme.it
In Giappone è cominciata una vera e propria corsa contro il tempo: la popolazione in rapido invecchiamento e la diminuzione dei donatori stanno creando una crisi nella disponibilità di sangue per le trasfusioni. Una crisi aggravata da eventi estremi, terremoti, isolamento di aree rurali e dalla complessità logistica della raccolta e conservazione del sangue donato.
Ma una risposta concreta è sempre più vicina. Il Giappone si prepara infatti ad avviare test clinici su volontari umani di sangue artificiale entro marzo 2025, un progetto pionieristico che potrebbe rivoluzionare la medicina d’emergenza e le cure ospedaliere. L’obiettivo? Creare un sangue sintetico utilizzabile da chiunque, in ogni momento e in ogni parte del mondo, senza preoccuparsi della compatibilità di gruppo sanguigno o della disponibilità immediata.
Cos’è davvero il sangue artificiale e perché può rappresentare una svolta nella medicina del
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