Grotte Santo Stefano piange Andrea Menichelli: “Ciao anima buona e libera”
Un uomo “speciale”, “determinato nei suoi ideali”. Andrea Menichelli, il 46enne morto improvvisamente durante la raccolta delle olive, nel ricordo di chi lo conosceva e gli voleva bene: amici, parenti, familiari. “Ciao Andrea, eri il cugino che tutti avrebbero voluto – è il messaggio che gli dedica la cugina Claudia -. Un’anima buona e libera, determinato nei tuoi ideali, uno zio giocoliere. Mancherai, perché eri speciale”.
La tragedia è avvenuta ieri mattina, giovedì 10 novembre, nelle campagne di Grotte Santo Stefano, dove Andrea viveva. Stava raccogliendo le olive nel suo terreno quando, intorno alle 10, è stato stroncato da un malore improvviso. A lanciare l’allarme sono state le persone che si trovavano con lui, ma quando i sanitari del 118 sono giunti sul posto per il 46enne non c’era già più niente da fare.
Il suo corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco tra i rami di un albero: Menichelli, infatti, dovendo lavorare sulle piante di ulivo, stava indossando un’imbracatura per sicurezza. Nel terreno della tragedia sono intervenuti anche i carabinieri. Da dei primi accertamenti, sarebbe emerso che il 46enne soffrisse di problemi di salute da tempo. Dolore a Grotte Santo Stefano, frazione del capoluogo, dove Menichelli era conosciuto e benvoluto.
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