Google nella bufera per la costruzione di un data center in Uruguay: consumerà la stessa energia di oltre 200mila case
“È un saccheggio”: gli uruguaiani si scagliano contro la realizzazione di un data center di Google, che porterà ad enormi sprechi di energia e di acqua e farà schizzare i tassi di inquinamento. Un vero ossimoro per un Paese che è riuscito a raggiungere quasi il 100% dell’elettricità da fonti rinnovabili, abbandonando i combustibili fossili
Continua ad alimentare le polemiche il controverso progetto che Google è intenzionato a portare avanti con determinazione in Uruguay. Il colosso tecnologico è pronto a costruire un data center nel Dipartimento di Canelones. Il centro, che ospita le apparecchiature necessarie per garantire il funzionamento di Internet 24 ore su 24, dovrebbe sorgere in un’area di 30 ettari all’interno del Parque de las Ciencias, zona franca progettata per attrarre investitori, che qui godono di benefici (in primis l’esenzione dalle imposte nazionali).
Come reso noto dal Ministero dell’Ambiente uruguayano, di recente la multinazionale ha inviato inviato il Rapporto Ambientale di Sintesi, in cui è stata resa nota per la prima volta la quantità di elettricità che lo stabilimento utilizzerà una volta raggiunta la
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