Gli scienziati hanno creato una pompa di calore a fonte ghiaccio in grado di riscaldare anche quando fuori la temperatura è sottozero
Sapevate che i vecchi gasdotti possono essere riutilizzati per trasportare acqua e riscaldare le case? Un team di ricercatori britannici ha trovato il modo di farlo, creando un sistema tanto innovativo quanto sostenibile. In un’epoca in cui l’efficienza energetica e la sostenibilità sono diventate priorità globali, un’idea rivoluzionaria emerge dal Regno Unito. Un gruppo di...
Gli scienziati dell’Università di Nottingham propongono una tecnologia rivoluzionaria: una pompa di calore che utilizza i gasdotti per trasportare acqua, promettendo efficienza e sostenibilità
@GreenMe/Dall-e/
Sapevate che i vecchi gasdotti possono essere riutilizzati per trasportare acqua e riscaldare le case? Un team di ricercatori britannici ha trovato il modo di farlo, creando un sistema tanto innovativo quanto sostenibile. In un’epoca in cui l’efficienza energetica e la sostenibilità sono diventate priorità globali, un’idea rivoluzionaria emerge dal Regno Unito. Un gruppo di scienziati dell’Università di Nottingham ha sviluppato un prototipo di pompa di calore a sorgente di ghiaccio. Questo sistema utilizza una risorsa sorprendente: i gasdotti, convertiti per trasportare acqua, e sfrutta il processo di congelamento per riscaldare le abitazioni.
Secondo Ramin Mehdipour, autore principale dello studio:
La nostra pompa di calore supera le performance di tutti i modelli esistenti. Abbiamo completato un prototipo e siamo pronti a testarne le prestazioni in condizioni reali.
L’efficienza del sistema è stata simulata numericamente su un’abitazione di 98 m², situata a Nottingham, utilizzando i dati meteorologici del 2021. Risultati preliminari indicano un’efficienza significativamente
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER