Gli esseri umani stanno interrompendo il “ciclo naturale del sale” su scala globale, lo studio

Le attività umane stanno rendendo l’aria, il suolo e l’acqua dolce della Terra più salati, il che potrebbe rappresentare una “minaccia esistenziale” se le tendenze attuali dovessero continuare. È quanto viene fuori da una nuova ricerca – “The anthropogenic salt cycle” – condotta da ricercatori di varie università statunitensi coordinati da Sujay Kaushal, professore di...

Un nuovo studio rivela come le attività umane stiano rendendo l’aria, il suolo e l’acqua dolce più salati: l’estrazione mineraria e lo sviluppo del territorio, per esempio, stanno accelerando il naturale “ciclo del sale”. E non slo: agricoltura, edilizia, ma anche il trattamento delle acque, la manutenzione delle strade e molte altre attività industriali intensificano di fatto la salinizzazione

©ilfede/123rf

Le attività umane stanno rendendo l’aria, il suolo e l’acqua dolce della Terra più salati, il che potrebbe rappresentare una “minaccia esistenziale” se le tendenze attuali dovessero continuare.

È quanto viene fuori da una nuova ricerca – “The anthropogenic salt cycle” – condotta da ricercatori di varie università statunitensi coordinati da Sujay Kaushal, professore di Geologia all’Earth System Science Interdisciplinary Center (ESSIC) dell’Università del Maryland.

Se si pensa al Pianeta come a un organismo vivente, quando si accumula così tanto sale potrebbe influenzare il funzionamento degli organi vitali o degli ecosistemi – ha affermato Kaushal. Rimuovere il sale dall’acqua richiede molta energia ed è un processo costoso, e il sottoprodotto della salamoia che ne deriva è


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