- 16 Novembre 2022
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Gavin Friday 40 anni dopo il debutto dei Virgin Prunes: «Il primitivismo è la risposta»
Quando l’appassionato medio pensa al rock irlandese, il primo gruppo che gli viene in mente sono gli U2. In realtà sono solo una faccia della medaglia, il cui lato nascosto è costituito da un’altra formazione di fondamentale importanza: i Virgin Prunes. Gruppo di difficile collocazione, è finito nel calderone post punk per meri motivi temporali. Erano oltraggiosi e provocatori, dal forte impatto visivo, portavano sul palco una specie di teatro della crudeltà in musica a volte non troppo distante da certi esperimenti dei Throbbing Gristle, ma di base talmente originale da fare scuola a sé.
Tra le singolarità della band c’era quella di avere ben tre cantanti: Guggi, Dave Busaras e Gavin Friday, anima e motore del progetto. Lo intervistiamo in occasione della ristampa per il quarantennale del debutto del gruppo, …If I Die, I Die, album di culto per ogni outsider che si rispetti.
Ciao Gavin, come va?
Fammi prendere una sigaretta e un accendino… sono in un hotel a New York ora.
A New York? Cosa stai facendo lì?
Sto registrando il mio nuovo album a nome Gavin Friday. Ci sto lavorando a
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