
Fusione nucleare: l’ambizioso piano di una startup americana per arrivare prima di tutti all’energia pulita e illimitata
La fusione nucleare non è una novità: se ne parla da oltre mezzo secolo. Ma oggi qualcosa sembra davvero muoversi. Un’azienda statunitense, Commonwealth Fusion Systems (CFS), ha messo sul tavolo un piano concreto – e molto ambizioso – per produrre elettricità da fusione entro pochi anni. Il primo traguardo? Ottenere più energia di quanta se...
Con un reattore sperimentale e magneti superpotenti, la startup Commonwealth Fusion Systems promette energia pulita e continua: funzionerà davvero?
19 Settembre 2025
@Wikimedia Commons
La fusione nucleare non è una novità: se ne parla da oltre mezzo secolo. Ma oggi qualcosa sembra davvero muoversi. Un’azienda statunitense, Commonwealth Fusion Systems (CFS), ha messo sul tavolo un piano concreto – e molto ambizioso – per produrre elettricità da fusione entro pochi anni. Il primo traguardo? Ottenere più energia di quanta se ne consuma, un risultato che nessuno, finora, ha raggiunto con continuità.
Cosa fa davvero il CFS (e perché ha attirato tutti questi soldi)
CFS nasce nel 2018 da un gruppo di ricercatori del Massachusetts Institute of Technology, ma è diventata in poco tempo una delle realtà più finanziate nel settore: quasi 3 miliardi di dollari raccolti, una cifra che rappresenta un terzo degli investimenti privati globali nella fusione.
Soldi arrivati da nomi che fanno rumore: Google, Nvidia, Bill Gates (con il suo
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