
Funghi allucinogeni, magici per davvero? La psilocibina ripara i danni lievi del cervello
Un nuovo studio suggerisce che la psilocibina, il principio attivo dei funghi allucinogeni, potrebbe aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare la connettività neurale dopo un trauma cranico.
I funghi allucinogeni alleati del cervello? Già da anni gli scienziati stanno studiando il loro potenziale per la cura della depressione e come alleato nei trattamenti di salute mentale, ma ora arriva un nuovo studio che ne dimostra le potenzialità riparative in caso di traumi al cervello.
È ormai noto che le ripetute sollecitazioni alla testa, anche lievi, possano avere conseguenze a lungo termine sulla salute cerebrale. Atleti, veterani di guerra e persino anziani vittime di cadute accidentali sono esposti a un rischio maggiore di sviluppare demenza, Parkinson ed encefalopatia traumatica cronica. Questi traumi, spesso silenziosi, causano infiammazioni nel cervello e ne alterano le connessioni neurali.
Attualmente non esiste un trattamento medico approvato per contrastare questi danni, ma una nuova ricerca condotta dalla Northeastern University suggerisce che una possibile soluzione potrebbe trovarsi in un composto naturale sorprendente: la psilocibina, il principio attivo presente, appunto, nei funghi allucinogeni.
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