
Frullatore tradizionale vs. Frullatore a immersione: quale è meglio per te?
In cucina ogni strumento ha un ruolo ben preciso, in grado di soddisfare diverse aspirazioni. Ad esempio, c’è chi ama sporcarsi le mani impastando a lungo, altri preferiscono affidarsi alla tecnologia e qualcun altro cerca il giusto equilibrio tra praticità e risultato. In questo senso il frullatore, in tutte le sue varianti, è uno di...
In cucina ogni strumento ha un ruolo ben preciso, in grado di soddisfare diverse aspirazioni. Ad esempio, c’è chi ama sporcarsi le mani impastando a lungo, altri preferiscono affidarsi alla tecnologia e qualcun altro cerca il giusto equilibrio tra praticità e risultato. In questo senso il frullatore, in tutte le sue varianti, è uno di quegli alleati che spesso sottovalutiamo, almeno fino al momento in cui ne avremo bisogno, e proprio in quel caso ci si pone la domanda fatidica: meglio un frullatore a immersione o uno tradizionale?
La questione riguarda molteplici aspetti, non solo spazio e a disposizione e potenza, ma anche – e soprattutto – versatilità, rapidità e facilità di pulizia, oltre alle modalità di utilizzo, ossia il “come e quando” usiamo certi strumenti.
Il frullatore tradizionale: il classico che convince
Il frullatore tradizionale, quello con il bicchiere in vetro o plastica montato sulla base motorizzata, è il primo a cui pensiamo quando si tratta di frullare grandi quantità di cibo. Ha una struttura solida, delle lame resistenti, diverse velocità ed alcuni modelli permettono di tritare perfino
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