Fotovoltaico verticale: così i pannelli solari bifacciali funzionano meglio anche sotto la neve (nel più grande impianto del mondo)
I pannelli solari verticali offrono migliori prestazioni rispetto ai sistemi convenzionali durante l’inverno, grazie alla maggiore albedo e alla capacità di catturare luce solare anche con copertura nevosa. Possono generare fino al 30% di energia in più e favoriscono lo scioglimento della neve circostante.
Sotto la neve, il fotovoltaico verticale ha prestazioni migliori rispetto al solare convenzionale.
Qualche mese fa vi abbiamo parlato dell’impianto solare bifacciale verticale più grande del mondo, costruito sul tetto dello stadio di calcio norvegese di Oslo, l’Ullevaal Stadion.
Il progetto conta 1.242 unità solari verticali da 200 Wp ciascuna, progettate per massimizzare l’esposizione solare. Questo impianto è in grado di generare 219.000 kWh di energia pulita ogni anno, contribuendo in modo significativo alla riduzione delle emissioni di carbonio.
Questo impianto è tornato a far parlare di sé, questa volta con un nuovo record.
Quando arriva l’inverno, la neve pone sfide per le installazioni solari, specialmente su tetti piani. La neve non solo influisce sulla produzione di energia, ma può anche causare danni alla membrana del tetto e all’isolamento a causa della
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