Fotovoltaico: silicio addio? Scienziati spagnoli creano pannelli organici, flessibili e semi trasparenti con efficienza del 16%
Un team di ricerca dell’Università di Castilla-La Mancha, in collaborazione con l’Istituto LNM di Jaipur, ha sviluppato pannelli fotovoltaici organici flessibili e semitrasparenti, raggiungendo un’efficienza del 16,35%. Questi dispositivi, più leggeri e sostenibili rispetto al silicio, possono essere prodotti su larga scala tramite processi di stampa.
Pannelli fotovoltaici realizzati con materiali composti da piccole molecole organiche che conferiscono ai dispositivi flessibilità, semitrasparenza e sostenibilità.
Ormai siamo certi che, in futuro, avremo pannelli solari applicati a numerosi oggetti di uso comune. Sono attualmente numerosi gli studi e le risposte della scienza e della tecnologia che spingono in questa direzione: avremo il fotovoltaico sul tettino dell’auto elettrica oppure sulle cuffie per ascoltare musica senza limiti. Tuttavia, è ancora necessario lavorare sui materiali per sviluppare alternative più sostenibili rispetto al silicio attualmente in uso. La proposta che arriva dalla Spagna presenta ottime potenzialità.
Questa tecnologia è il risultato di uno studio condotto dal gruppo di ricerca sui Materiali Molecolari Organici dell’Università di Castilla-La Mancha (UCLM), in collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell’Istituto LNM di Jaipur (India). I dispositivi
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