Forse non avremo uno star system, ma per fortuna abbiamo ‘Call My Agent – Italia’
Non amo autocitarmi, non si fa, ma molti anni addietro, quando partì (nella bolla della bolla della bolla) il fenomeno Dix pour cent – e, soprattutto, quando ancora postavo le frasette sui social – scrissi: auguri a fare una roba del genere in Italia, dove non abbiamo uno star system. Anni dopo, le cose sono cambiate? No, nì, forse. In ogni caso Call My Agent – Italia (dal 20 dicembre su Sky e in streaming su NOW), questo il titolo anglofono per ragioni di franchise, l’hanno fatto, ed è uscito benissimo. Nemo propheta in Twitter, almeno non io, anche se in realtà eravamo in molti (nella bolla della bolla della bolla) a trovare rischiosissimo l’adattamento presso noialtri. I francesi c’hanno Isabelle Huppert, Juliette Binoche, Isabelle Adjani, Jean Dujardin, Jean Reno, pure Monica Bellucci, che si sono arraffati loro come la Gioconda; c’hanno i divi veri, che il mondo conosce, mentre noi – e questa era l’obiezione delle obiezioni (nella bolla della bolla della bolla) – c’abbiamo Boris.
Call My Agent – Italia è invece riuscito per vari motivi. Il primo: aver
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