Fibromialgia, incoraggianti passi avanti per riconoscerla come malattia invalidante: continua l’iter per l’inserimento nei LEA
Alla Camera passano all’unanimità le 6 mozioni presentate sulla sindrome fibromialgica. Ora il Governo si impegna a riconoscere questa sindrome come cronica e invalidante e a inserirla tra i Lea, i livelli essenziali di assistenza
La fibromialgia si avvia a essere dichiarata, finalmente, “malattia invalidante”: arriva infatti il primo sì della Camera e il Governo ora si impegna a riconoscere la fibromialgia come malattia cronica e invalidante.
Nelle scorse settimane sono state depositate alla Camera ben 6 mozioni su questa patologia da parte di altrettanti partiti e adesso la Camera dei Deputati ha approvato la mozione di sintesi per il riconoscimento della fibromialgia come malattia invalidante: i prossimi passi dovranno essere necessariamente l’approvazione della legge e l’inserimento nei Lea.
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La fibromialgia è un dolore muscolare cronico diffuso associato a rigidità, chiamata anche sindrome fibromialgica o sindrome di Atlante. Si tratta di una patologia ancora poco nota, di non sempre semplice diagnosi e che solo negli ultimi anni è stata
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