Esistono davvero i pianeti di diamante? La NASA svela due casi straordinari
Due esopianeti straordinari, 55 Cancri e e PSR J1719−1438 b, hanno catturato l’attenzione degli astronomi per la loro composizione eccezionalmente ricca di carbonio, al punto da essere stati soprannominati “pianeti di diamante”. Le caratteristiche fisiche e chimiche di questi corpi celesti stanno offrendo nuove prospettive sulla diversità dei pianeti al di fuori del nostro sistema...
Grazie alle osservazioni del telescopio James Webb e ad analisi spettroscopiche, due esopianeti ricchi di carbonio mostrano caratteristiche fisiche uniche: potrebbero contenere grafite, diamanti o carbonio cristallino
Due esopianeti straordinari, 55 Cancri e e PSR J1719−1438 b, hanno catturato l’attenzione degli astronomi per la loro composizione eccezionalmente ricca di carbonio, al punto da essere stati soprannominati “pianeti di diamante”. Le caratteristiche fisiche e chimiche di questi corpi celesti stanno offrendo nuove prospettive sulla diversità dei pianeti al di fuori del nostro sistema solare.
55 Cancri e
Situato a circa 41 anni luce dalla Terra, nella costellazione del Cancro, 55 Cancri e è un esopianeta classificato come super-Terra. Le sue dimensioni sono quasi il doppio rispetto al nostro pianeta, mentre la sua massa è otto volte superiore. Questo corpo celeste orbita molto vicino alla sua stella madre, completando un’orbita completa in appena 18 ore. Tale vicinanza provoca una temperatura superficiale estrema, che può superare i 2.400
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