
Energie rinnovabili: duro colpo di fine anno a causa di queste due modifiche che aumentano il costo degli impianti
Duro colpo per il settore delle energie rinnovabili a causa di alcuni cambiamenti apportati dal Governo a fine anno. Le critiche più accese vengono dall’associazione ANIE Rinnovabili, che denuncia in particolare due modifiche che ostacolano la transizione enegetica e che sono state fatte nel contesto del decreto legge Sicurezza Energetica (Dl 181/2023) e della recente...
Il Governo ha introdotto due significative novità per il settore delle energie rinnovabili. ANIE Rinnovabili avverte però che queste scelte minacciano di compromettere ulteriormente la sostenibilità degli investimenti nel settore, aumentando i costi
@Los Muertos Crew/Pexels
Duro colpo per il settore delle energie rinnovabili a causa di alcuni cambiamenti apportati dal Governo a fine anno. Le critiche più accese vengono dall’associazione ANIE Rinnovabili, che denuncia in particolare due modifiche che ostacolano la transizione enegetica e che sono state fatte nel contesto del decreto legge Sicurezza Energetica (Dl 181/2023) e della recente legge di bilancio per il 2024.
Le novità normative suscitano preoccupazione per il settore dato che rischiano di minare l’efficacia degli incentivi introdotti nel 2019. ANIE ha lanciato l’allarme sulla sostenibilità degli investimenti, poiché le modifiche apportate sembrano mettere a repentaglio la remuneratività degli impianti rinnovabili.
Il Dl 181/2023, pubblicato in Gazzetta lo scorso 9 dicembre, prevede un contributo di 10 €/kW che tutti i nuovi impianti a fonte rinnovabile, eccetto geotermico ed idroelettrico, con una potenza superiore a 20 kW dovranno versare al GSE
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER