Energia solare rivoluzionata: gli scienziati migliorano la stabilità delle celle in perovskite
Le perovskiti rappresentano davvero una rivoluzione nel campo dell’energia solare, grazie a un’innovazione che potrebbe finalmente risolvere uno dei problemi più complessi: la stabilità. Siamo in un’epoca in cui l’Accordo di Parigi del 2016 ha imposto una sfida epocale all’umanità: contenere l’aumento della temperatura globale entro i 1,5 °C. Per raggiungere questo traguardo, dobbiamo ridurre...
La Rice University ha sviluppato una soluzione rivoluzionaria per migliorare la stabilità delle celle solari in perovskite, portando una promettente innovazione nell’energia solare
©Rice University
Le perovskiti rappresentano davvero una rivoluzione nel campo dell’energia solare, grazie a un’innovazione che potrebbe finalmente risolvere uno dei problemi più complessi: la stabilità. Siamo in un’epoca in cui l’Accordo di Parigi del 2016 ha imposto una sfida epocale all’umanità: contenere l’aumento della temperatura globale entro i 1,5 °C. Per raggiungere questo traguardo, dobbiamo ridurre in modo drastico la nostra dipendenza dai combustibili fossili e accelerare l’adozione di fonti rinnovabili, con l’energia solare in prima linea.
Nel panorama delle tecnologie solari, le celle in perovskite sono considerate il futuro. Offrono rendimenti elevati e potrebbero rappresentare la svolta per l’intera industria energetica. Tuttavia, nonostante le loro promesse, la loro fragilità è stata finora un ostacolo insormontabile. Queste celle, infatti, tendono a deteriorarsi rapidamente quando esposte a condizioni ambientali avverse, come umidità e temperature elevate, limitando così il loro potenziale commerciale.
Ad oggi, qualcosa sta cambiando. Un team di scienziati dell’Università Rice di Houston,
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