
Energia elettrica: al via la “rivoluzione del quarto d’ora”, ma le bollette saranno più o meno care?
Dal 1° ottobre 2025 è scattata una novità importante per il mercato dell’energia elettrica in Italia: la cosiddetta “rivoluzione del quarto d’ora”. Una modifica tecnica che può sembrare poco rilevante ma che in realtà avrà conseguenze concrete sulle bollette delle famiglie e delle imprese. Vediamo di cosa si tratta, cosa cambia e come i consumatori...
Dal 1° ottobre 2025 è scattata la “rivoluzione del quarto d’ora” e i prezzi dell’energia si aggiornano ogni 15 minuti. Ecco cosa significa per le bollette e come gestire al meglio i consumi
7 Ottobre 2025
Dal 1° ottobre 2025 è scattata una novità importante per il mercato dell’energia elettrica in Italia: la cosiddetta “rivoluzione del quarto d’ora”. Una modifica tecnica che può sembrare poco rilevante ma che in realtà avrà conseguenze concrete sulle bollette delle famiglie e delle imprese. Vediamo di cosa si tratta, cosa cambia e come i consumatori possono eventualmente approfittarne.
Cos’è la “rivoluzione del quarto d’ora”
Fino a settembre, i prezzi dell’energia venivano calcolati su base oraria: ogni ora della giornata aveva un prezzo unico in Borsa elettrica. Dal 1° ottobre, invece, l’unità di tempo di mercato (Market Time Unit, MTU) è passata a 15 minuti. Questo significa che ora ci sono 96 intervalli di prezzo al giorno, al posto dei 24 precedenti.
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