E se l’aumento di decessi per ictus e infarti nel mondo dipendesse dalla plastica? Lo studio che rivela il legame
Sarebbero centinaia di migliaia i decessi e milioni i casi di malattie coronariche e ictus che potrebbero essere collegati alle sostanze chimiche presenti nei comuni prodotti di plastica. Ad affermarlo è una ricerca dell’Università del Maryland che ha stimato l’esposizione di circa un terzo della popolazione mondiale ad alcune di queste sostanze e ha compreso...
Una nuova ricerca ha fatto luce sui rischi per la salute associati all’esposizione a sostanze chimiche rilasciate dai prodotti in plastica. Secondo l’analisi, milioni di casi di malattie cardiovascolari e gravi impatti cognitivi sarebbero legati a queste esposizioni
Sarebbero centinaia di migliaia i decessi e milioni i casi di malattie coronariche e ictus che potrebbero essere collegati alle sostanze chimiche presenti nei comuni prodotti di plastica.
Ad affermarlo è una ricerca dell’Università del Maryland che ha stimato l’esposizione di circa un terzo della popolazione mondiale ad alcune di queste sostanze e ha compreso oltre 1.700 studi condotti in 38 Paesi, concentrandosi in particolare su tre sostanze che in molte occasioni sono state associate a tossicità per l’essere umano.
Leggi anche: Nanoplastiche: scoperto nuovo effetto collaterale (e ha a che fare con la resistenza agli antibiotici)
Dallo studio, pubblicato su Pnas, si evince che nella plastica sono presenti oltre 16mila sostanze chimiche, tutte con un molteplici scopi: conferire ai materiali diverse proprietà, come il colore, la flessibilità e la durata.
Le sostanze sotto accusa Bisfenolo A (Bpa) e Di(2-etilesil)
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER