
Dissonanza cognitiva e bias di conferma: perché scegliamo solo le notizie che ci danno ragione
Perché, davanti agli stessi dati, alcune persone scelgono di crederci e altre li rifiutano? È un fenomeno che si ripete in tanti contesti: dal cambiamento climatico al Covid, fino al conflitto di Gaza. Una parte della popolazione si mobilita, sostiene cause umanitarie o segue le indicazioni della scienza. Un’altra parte minimizza, mette in dubbio o...
Bias di conferma e dissonanza cognitiva spiegano perché l’opinione pubblica si divide: c’è chi crede nelle evidenze scientifiche e umanitarie e chi le nega
19 Settembre 2025
Perché, davanti agli stessi dati, alcune persone scelgono di crederci e altre li rifiutano? È un fenomeno che si ripete in tanti contesti: dal cambiamento climatico al Covid, fino al conflitto di Gaza. Una parte della popolazione si mobilita, sostiene cause umanitarie o segue le indicazioni della scienza. Un’altra parte minimizza, mette in dubbio o interpreta i fatti come propaganda.
La psicologia sociale spiega queste divisioni con due concetti centrali: dissonanza cognitiva e bias di conferma.
Quando i valori entrano in conflitto con i fatti: la dissonanza cognitiva
Molte persone dichiarano valori universali: tutela dell’ambiente, difesa della salute pubblica, rispetto dei diritti umani. Ma quando emergono notizie che sembrano contraddirli — rapporti scientifici sul clima, dati epidemiologici, immagini di massacri civili — nasce un conflitto interiore.
Da una parte ci sono
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