Discariche a fuoco e diossina oltre i limiti: la rivoluzione “verde” che sta avvelenando la capitale dell’India
L’India ha promesso di bruciare le montagne di spazzatura e trasformarle in elettricità. Ma un’indagine del New York Times ha scoperto livelli pericolosi di sostanze tossiche attorno a case, parchi giochi e scuole
Impianti che pompano fino a 10 volte la quantità legale di diossine: qui, in un quartiere di Delhi, in India, una discarica alta quasi 70 metri svetta e inquina come un mostro. Occhi che bruciano, emicranie costanti, tosse tagliente di saliva nera e respiri superficiali e affannosi, questo lamentano i residenti.
È quanto emerge da un’interessante indagine del New York Times, a firma di Maria Abi-Habib, corrispondente investigativa, che ha scoperto livelli pericolosi di sostanze tossiche attorno a case, parchi giochi e scuole.
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Bruciare la spazzatura, nelle intenzioni del Governo, avrebbe dovuto aiutare a risolvere una delle crisi ambientali più grandi al mondo. Ma quelle montagne giganti di spazzatura si innalzano per metri e metri e oscurano lo skyline della capitale con
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