
Digital clutter, quando l’accumulo è digitale: perché non cancelliamo mai foto e screenshot dallo smartphone
Non serve una casa in disordine per sentirsi sopraffatti: basta aprire la galleria dello smartphone. Migliaia di foto doppie, screenshot mai più guardati, file accumulati “per sicurezza”. È il digital clutter, l’accumulo digitale che trasforma i nostri dispositivi in cantine virtuali e la nostra mente in un hard disk pieno. Un fenomeno sempre più diffuso,...
Dallo stress invisibile delle notifiche all’ansia da “non si sa mai”: il disordine digitale è la nuova forma di affaticamento mentale della Gen Z
8 Novembre 2025

@Canva
Non serve una casa in disordine per sentirsi sopraffatti: basta aprire la galleria dello smartphone. Migliaia di foto doppie, screenshot mai più guardati, file accumulati “per sicurezza”. È il digital clutter, l’accumulo digitale che trasforma i nostri dispositivi in cantine virtuali e la nostra mente in un hard disk pieno.
Un fenomeno sempre più diffuso, soprattutto tra Millennial e Generazione Z, che vivono costantemente connessi ma faticano a gestire il peso delle informazioni che li circondano. Il risultato è una forma di stress silenzioso che si infiltra nella vita quotidiana, rendendo difficile concentrarsi, decidere o semplicemente rilassarsi.
A differenza del disordine fisico, quello digitale non si
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