Dal “sottoscala” del castello crollato di Malenco portati alla luce 7000 reperti: armamenti, boccali, pentole, dadi. La moneta del 1330
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Tante scoperte tra i ruderi del castello, grazie agli archeologi dell’Università di Bergamo. La scoperta è frutto di un ricerca che vede impegnati, da qualche anno, gli archeologi dell’Università di Bergamo. Il castrum de Malenco si trova in provincia di Sondrio, nel territorio di Caspoggio, un comune alpino di 1338 abitanti, in alta Lombardia, a circa 5 chilometri in linea d’aria dal confine con la Svizzera. Il paese sorge a 1098 metri sul livello del mare, in Valmalenco, nelle Alpi centrali.
La scala monumentale in pietra trovata dagli archeologi si è rivelata essere l’ultima modifica del castello, avvenuta secondo le datazioni radiocarboniche nei primi anni del XV secolo.” Fin da subito
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