
Cuccioli di oltre 10.000 anni: cosa c’è davvero dietro la “de-estinzione” dei lupi di Game of Thrones?
Da Romolo e Remo a Khaleesi, la scienza ha scelto nomi leggendari per tre cuccioli che sembrano usciti da un racconto fantasy. E in effetti, c’è più storytelling che preistoria nell’annuncio con cui Colossal Biosciences ha svelato al mondo i suoi “metalupi”, lupi modificati geneticamente per assomigliare all’enocione (Aenocyon dirus). Si tratta di una specie...
Una startup americana ha annunciato di aver “de-estinto” l’enocione, un antico predatore scomparso oltre 10.000 anni fa, grazie alla nascita di 3 esemplari. In realtà, gli animali non sono cloni, bensì lupi geneticamente modificati per assomigliare al loro antenato estinto. L’esperimento ha comunque rivitalizzato il dibattito scientifico, etico ed ecologico sulla possibilità – e sul senso – di riportare in vita specie perdute
@Colossal Biosciences
Da Romolo e Remo a Khaleesi, la scienza ha scelto nomi leggendari per tre cuccioli che sembrano usciti da un racconto fantasy. E in effetti, c’è più storytelling che preistoria nell’annuncio con cui Colossal Biosciences ha svelato al mondo i suoi “metalupi”, lupi modificati geneticamente per assomigliare all’enocione (Aenocyon dirus). Si tratta di una specie di canide originaria delle Americhe, che popolava tra il tardo Pleistocene e l’inizio dell’Olocene, vissuta fino a 10.000 anni fa e resa famosa dalla serie fantasy-drammatica Game of Thrones.
La notizia, rilanciata da testate come il New Yorker e Time, è esplosa con toni sensazionalistici: “La de-estinzione è qui”, si è detto, scritto e letto. Ma la
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