Cosa sarebbe accaduto se il terremoto di Taiwan avesse colpito l’Italia (con intensità 30 volte più forte di quello de L’Aquila)?
Sono stati 16.307 i terremoti registrati in Italia nel 2023, quasi uno ogni 30 minuti: secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la scossa più forte è stata registrata al largo della Calabria, di magnitudo Mw 5.2, mentre la regione con più scosse si magnitudo superiore a 2.0 è stata la Sicilia. Ma...
Nel giorno dopo il disastroso terremoto di Taiwan e, soprattutto, dopo che Salvini rilancia il condono edilizio mentre arriviamo al quindicesimo anno dal sisma de L’Aquila, gli esperti fanno due calcoli: una magnitudo paragonabile a quella di Taiwan in Italia avrebbe raso al suolo molte città e probabilmente ucciso decine di migliaia di persone
L’Aquila e Taipei 101
Sono stati 16.307 i terremoti registrati in Italia nel 2023, quasi uno ogni 30 minuti: secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la scossa più forte è stata registrata al largo della Calabria, di magnitudo Mw 5.2, mentre la regione con più scosse si magnitudo superiore a 2.0 è stata la Sicilia. Ma quanto siamo pronti?
È fondamentale diffondere la consapevolezza della pericolosità sismica e l’importanza di conoscere sempre più la struttura geologica della nostra nazione, al fine di proteggerci sempre meglio dal rischio sismico, dice il Presidente dell’Ingv, Carlo Doglioni.
È così? Non esattamente.
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