Congedo parentale, in Corea del Sud si arriva a 18 mesi per battere la denatalità

Italia, Giappone e Corea del Sud sono fra i paesi in cui la natalità è più bassa al mondo. L'aumento del periodo di congedo parentale è un modo per incentivare le nascite. Difficile però pensare che sia sufficiente

Lo sforzo è evidentemente quello di far risalire la curva della natalità, pesantemente in discesa in Corea del Sud, il paese con il tasso di nascite più basso al mondo: meno di un figlio a donna, 0,81 nel 2021 quando serve che il numero sia superiore a due per il ricambio generazionale. La leva scelta dal governo di Seul è quella dell’estensione del periodo di congedo parentale.

In base a un piano annunciato lunedì dal ministro del lavoro della Corea del Sud Lee Jeong-sik, ogni genitore dovrebbe poter chiedere fino a un anno e mezzo di congedo parentale, rispetto all’anno attuale. Entrambi i genitori possono prendere questo periodo di congedo se sono lavoratori.

Non è stata fissata la data del voto su questa proposta, ma quando verrà confermata porterà la Corea del Sud ad avere il congedo parentale più lungo al mondo superando il Giappone dove però solo il 13% degli uomini decide di utilizzarlo rispetto a oltre l’80% delle donne. Questa scelta politica è l’ultima di una serie di iniziative che non hanno sortito effetto. Seul ha speso oltre 200 miliardi


Leggi tutto: https://www.vanityfair.it/article/congedo-parentale-in-corea-del-sud-si-arriva-a-18-mesi-per-battere-la-denatalita


LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera  automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete.  LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale.   =>  DISCLAIMER

Buy Me A Coffee

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.