Comunicazione non verbale: il legame tra psicopatia e movimento della testa
Uno studio rivela che le persone con alti tratti di psicopatia muovono meno la testa durante la conversazione, evidenziando un modello distintivo di comunicazione non verbale.
Alcuni psicopatici potrebbero anche sbattere le palpebre a scatti. (Benoit Daoust/Shutterstock.com)
Una recente ricerca ha rivelato che le persone con alti livelli di tratti di personalità psicopatica potrebbero muovere meno la testa durante la conversazione rispetto a coloro con gradi inferiori di psicopatia. Questo sottile modello di comunicazione non verbale è stato identificato nei psicopatici maschi e sembra applicarsi anche alle donne.
La psicopatia è caratterizzata da deficit affettivi come insensibilità e mancanza di rimorso, oltre a comportamenti disfunzionali come menzogna patologica e manipolazione. L’impulsività e l’irresponsabilità eccessive sono spesso dimostrate da individui con questa personalità, anche se possono nascondere queste caratteristiche antisociali.
Studi precedenti hanno individuato segnali nel linguaggio del corpo dei psicopatici. Ad esempio, gli uomini con alti livelli di psicopatia tendono a fare più gesti con le mani rispetto a quelli con punteggi più bassi, mentre brevi sbadigli sono stati collegati alla condizione. Il ridotto movimento della testa durante
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