Come rendere l’agricoltura più resiliente a siccità e cambiamenti climatici: 4 metodi sperimentati dal MIT
Mentre il cambiamento climatico impone nuove sfide all’agricoltura, il MIT si distingue con innovazioni volte a ridurre l’impatto ambientale e aumentare la produttività
Con l’aumento delle temperature globali, l’agricoltura si trova di fronte a nuove sfide: siccità sempre più frequenti e terreni che rischiano di diventare non coltivabili. Inoltre, è imperativo nutrire una popolazione in crescita senza ampliare l’uso di fertilizzanti e prodotti chimici, che contribuiscono alle emissioni di gas serra e al riscaldamento globale.
Dalla creazione di piante capaci di inviare segnali di allarme quando sono sotto stress, fino a rivestimenti per semi che ne aumentano la resistenza alla siccità, le tecnologie emergenti rappresentano una speranza per un’agricoltura sostenibile.
L’ingegnere Benedetto Marelli, professore associato al MIT e direttore della missione Wild Cards nel progetto Climate Project, sottolinea l’importanza di soluzioni non convenzionali e ad alto rischio, ma ad alto potenziale di impatto:
Dopo l’acqua, il cibo è la nostra priorità. Per supportare un mondo con 10 miliardi di persone, occorre inventare nuovi metodi per produrlo.
Ecco alcune soluzioni messe a punto proprio dal MIT
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