Cibo caduto a terra: la regola dei tre secondi vale davvero?

Credete ancora ancora anche voi alla regola secondo cui il cibo caduto a terra e raccolto entro 5 secondi può essere mangiato senza rischi? Dopo aver visto con i vostri occhi il risultato di questo esperimento, cambierete idea!

“Se sono passati meno di tre secondi, puoi mangiare il cibo caduto a terra tranquillamente”: quante volte vi sarà capitato di sentire dire frasi come questa a genitori che si rivolgono ai loro bambini? Secondo molti basta raccogliere in tempo l’alimento finito sul pavimento o soffiare sulla sua superficie per scongiurare la contaminazione da parte di batteri.

Questa popolare teoria è conosciuta come “la regola dei 5 secondi”; mentre un’altra variante fissa il tempo massimo a tre secondi. Ma è vero che se il cibo non resta a terra più di cinque secondi è sicuro? C’è un fondamento scientifico? In realtà si tratta di una leggenda metropolitana, che è stata smentita da diversi studi.

Uno dei più noti – che ha ottenuto anche il Premio Ig Nobel 2004 per la Sanità Pubblica – è quello portato avanti dalla

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