Chi è Shams Al Qassabi, la prima donna imprenditrice ad aprire un ristorante in Qatar
In un Paese a forte tradizione patriarcale come il Qatar, è stata la prima donna ad aver rotto il tabù dell’imprenditoria femminile, riuscendo a lavorare e a diventare famosa in un contesto ostile all’idea di vedere le donne lontane dal focolare domestico.
E se oggi anche i volti nomi del jet set internazionale vanno a renderle omaggio, è perché Shams Al Qassabi è un simbolo, un’icona per tutte le donne del Golfo persico. Questa esperta cuoca che gestisce un ristorante nel Souq Waqif della capitale Doha ha rivoluzionato il ruolo della donna nel settore della ristorazione e, più in generale, dell’imprenditoria nella società qatariota.
Shams Al Qassabi
Forte di un boom economico culminato con l’assegnazione dei Mondiali di calcio 2022, il Qatar sta via via ‘occidentalizzando’ il ruolo sociale della donna abbattendo tabù e stereotipi, ma quasi 20 anni fa le cose andavano molto diversamente. Era il 2004 quando Shams Al Qassabi decise di andare contro la volontà della sua famiglia e aprire un negozio di spezie, divenendo la prima business woman a lanciare un’attività nel Souq. Poi è stato il turno del suo “Shay Al Shoomous”, ristorante a conduzione femminile dove ancora oggi la stessa Shams interpreta, insieme alle due figlie, il ruolo di proprietaria, cuoca e direttrice di sala.
Tutto ebbe inizio con la scelta di partecipare a una fiera, provando a vendere le sue spezie che già erano apprezzate dal vicinato. Shams non possedeva nemmeno i 500 rial necessari all’iscrizione, e per racimolare quella cifra spogliò dei frutti il suo albero di limoni per ricavarne conserve. Tornò da quella fiera con 35mila rial in tasca, e la certezza di non doversi più fermare. Le critiche delle fasce più conservatrici di Doha non mancarono,