In dieci anni la percezione socio-culturale della violenza di genere non è cambiata: «L'Italia è ancora spaccata a metà: tra chi crede sia un fenomeno strutturarle, chi colpevolizza le vittime e chi invece crede sia qualcosa di distante dalla propria quotidianità», spiega a Open Martina Albini, coordinatrice Advocacy Nazionale e Centro Studi di WeWorld
L'articolo «Più dati (e più aggiornati), più campagne rivolte ai maschi, più investimenti sull’educazione»: le battaglie culturali contro la violenza di genere – L’intervista proviene da Open.