
Castrazione, taglio della coda e altre sofferenze animali: arrivano etichette più oneste su carne, latte e uova in Svizzera
A partire dal 1° luglio 2025, in Svizzera entreranno in vigore nuove misure che rappresentano un passo importante verso la trasparenza alimentare e la tutela del benessere animale. Il Consiglio federale ha approvato una serie di ordinanze che impongono l’obbligo di dichiarare, sulle confezioni degli alimenti di origine animale, l’eventuale utilizzo di pratiche dolorose nella...
Dal 1° luglio in Svizzera sarà obbligatorio indicare in etichetta se gli alimenti di origine animale provengono da pratiche dolorose, come la castrazione o il taglio della coda, un primo passo importante verso una maggiore consapevolezza alimentare
3 Giugno 2025
A partire dal 1° luglio 2025, in Svizzera entreranno in vigore nuove misure che rappresentano un passo importante verso la trasparenza alimentare e la tutela del benessere animale.
Il Consiglio federale ha approvato una serie di ordinanze che impongono l’obbligo di dichiarare, sulle confezioni degli alimenti di origine animale, l’eventuale utilizzo di pratiche dolorose nella produzione. Una svolta significativa utile a rendere i consumatori più consapevoli delle scelte che compiono ogni giorno tra gli scaffali del supermercato.
In parole povere, tra circa un mese, carne, latte, uova e altri alimenti derivati da animali dovranno riportare in etichetta informazioni dettagliate sul metodo di produzione. In particolare, sarà obbligatoria l’indicazione di pratiche che causano sofferenza, come la castrazione o
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