Casa senza allacciamento del gas

Nonostante gli strumenti messi a disposizione sia dai vari fornitori luce e gas che dal governo italiano, quali bonus sociali e piani di rateizzazione delle bollette, l’elevato costo del gas continua a provocare non poche difficoltà alle famiglie italiane.

Casa senza allacciamento del gas

Potremmo darvi diversi consigli su vari accorgimenti che possano permettervi di evitare sprechi di consumo ma, oggi vi proponiamo una soluzione alternativa: rinunciare alla fornitura di gas e, quindi, dire addio alla bolletta del gas.

Infatti, molte persone non sanno che vivere in casa senza gas non solo è possibile, ma spesso molto conveniente!

Il gas nell’uso domestico viene usato principalmente per cucina, per acqua calda sanitaria e, ovviamente, per i riscaldamenti. E, nonostante sia possibile “rimpiazzare” il gas metano in tutti e tre i casi, sono tante le famiglie che credono di non poterne fare a meno.

Secondo uno studio effettuato dagli esperti di prontobolletta a marzo 2021, solo il 13% degli italiani vive in una casa senza fornitura del gas.

Dallo studio, inoltre, è emerso che:

  • circa il 30% dichiara di non voler abbandonare il gas poiché non crede in un effettivo risparmio economico.
  • l’8% non è a conoscenza delle alternative al gas metano in grado di soddisfare sia per cucina, riscaldamento domestico e acqua calda sanitaria.

Oggi vi mostriamo perché vivere in una casa senza allacciamento gas è possibile e come, a seconda dei casi, possa permettere di risparmiare tanti soldi, soprattutto in seguito ai rincari degli ultimi mesi.

Iniziamo a vedere quali sono le principali alternative al gas domestico.

Casa senza allacciamento gas: l’alternativa in cucina

Le cucine a induzione elettriche hanno iniziato a diffondersi su larga scala negli ultimi vent’anni e, particolarmente, nell’ultimo decennio.

I fornelli a induzione sono in grado di scaldare in tempi molto rapidi e con un’efficienza del 90%. Infatti, il calore prodotto dal campo magnetico generato dalle bobine al di sotto del vetro viene trasmesso omogeneamente alla superficie della pentola, senza alcuna dispersione.

Le cucine a gas non sono il massimo dal punto di vista della sicurezza. Basti pensare ai rischi legati ad eventuali fughe di gas in casa. Le cucine a induzione, però, sono molto più sicure rispetto alle classiche cucine a gas anche sotto altri aspetti. Ad esempio, i rischi di ustione sono praticamente nulli. Il fornello si spegne nel momento in cui non vi è alcuna pentola su di esso. Quando è in attività, il fornello trasmette calore solo alla pentola e la parte restante del vetro sarà completamente fredda.

Ma perché molte persone non la preferiscono ai piani di cottura a gas per la propria casa?

Innanzitutto, chi è cresciuto cucinando con fornelli a gas per tanti anni teme le difficoltà nel sapersi adattare a una tecnologia di cottura, per certi versi, diversa.

Ma il vero ostacolo è rappresentato dalla spesa iniziale e dall’elevato consumo di kW di energia elettrica che andrà quindi a gonfiare il costo della bolletta della luce.

Infatti, non solo un piano di cottura a induzione ha un costo decisamente più alto rispetto ad un piano di cottura gas, ma bisogna considerare anche che si ha la necessità di cambiare il proprio set di pentole e padelle con altrettante idonee e indicate per i fornelli a induzione.

Come riscaldare casa senza allacciamento gas?

Alcune delle classiche alternative al riscaldamento a gas sono rappresentate da GPL, stufe elettriche, caldaie a biomasse, cisterna di gasolio e pannelli di riscaldamento a infrarossi. Mentre il riscaldamento a GPL potrebbe essere non così conveniente rispetto al gas dati i recenti rincari sul GPL, una caldaia a biomasse quali legna o pellet ci da accesso ad un risparmio considerevole rispetto al gas metano.

Però, l’alternativa per riscaldare una casa senza allacciamento gas di cui vogliamo parlarvi oggi è la pompa di calore.

Una pompa di calore è un sistema che permette di acquisire calore da fonti naturali come aria e acqua che può essere utilizzata per la produzione di acqua calda sanitaria e, appunto, per riscaldare casa senza gas (e raffreddarla).

Esistono diverse tipologie di pompe di calore ma tutte sfruttano esclusivamente energie rinnovabili e gratuite rendendole, di fatto, una tecnologia completamente eco-friendly non inquinante. Qualsiasi pompa di calore permette di vivere in una casa senza allacciamento gas poiché tutte in grado sia di fornire acqua calda sanitaria che di riscaldare e rinfrescare la propria casa.

Infine, se associata con un impianto fotovoltaico la pompa di calore può avere un rendimento maggiore (specialmente nelle ore diurne) e consente un risparmio ancora più netto, considerando la produzione autonoma di energia solare.

I vantaggi sono tanti ma, anche in questo caso, bisogna fare i conti con l’elevato costo per l’acquisto del sistema. Infatti, una pompa di calore ha un costo medio che si aggira intorno ai 10.000 €.

Non sorprende, infatti, che tantissime famiglie italiane in questi ultimi anni abbiano finalmente preso seriamente in considerazione le pompe di calore con l’arrivo dei bonus di riqualificazione energetica Ecobonus e SuperEcobonus 110% che permettono di recuperare interamente, o parzialmente, la spesa sostenuta.

Rinunciare al gas è conveniente?

Quelle di cui vi abbiamo parlato, sono le principali alternative al gas per la propria casa. Oltre a garantirvi un risparmio sulla bolletta del gas, impianti come le pompe di calore permettono di sfruttare le energie rinnovabili e di avere una casa eco-friendly che rispetta l’ambiente.

Ma, se da una parte si risparmia sul gas, dall’altra si va ad aumentare il costo della bolletta dell’energia elettrica per via dei consumi maggiori. Considerando che anche l’energia elettrica ha subito pesanti rincari negli ultimi mesi, il risparmio di una casa priva di gas non è sempre garantito. Non possiamo, infatti, non considerare il costo di tali impianti.

Però, se la vostra casa gode di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia, i consumi maggiorati non devono spaventarvi.

Bisogna considerare, inoltre, alternative come il minieolico. I mini impianti eolici per casa, ad esempio, costano molto meno dei pannelli solari ma garantiscono un serio risparmio sulla bolletta della luce.

L’Italia, insieme agli altri paesi Europei, deve adeguarsi alle politiche del Green Deal dell’UE per raggiungere l’obiettivo net-zero. Già negli ultimi mesi, il governo ha introdotto diversi strumenti per agevolare l’acquisto di impianti di energia rinnovabile e siamo certi che, nel breve futuro, assisteremo all’introduzione di nuovi incentivi, sempre più potenti.

Insomma, vivere in una casa senza allacciamento gas è possibile: ora, più che mai, è il momento giusto per investire sulle rinnovabili, non solo per il governo, ma anche per le famiglie italiane.

 

Fonte: Prontobolletta

 

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