Carnevale tossico: i coriandoli di oggi contengono plastica e inquinano per 600 anni. L’appello ai sindaci
Coriandoli? No grazie! Non tutti sanno infatti che oramai anche il più classico dei simboli del Carnevale contiene plastica. È l’allarme lanciato dagli esperti della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), che rivolgono un appello ai sindaci di tutta Italia, che mettono in guardia proprio dai coriandoli, un pericolo ormai acclarato per l’ambiente. Tanto che...
Il Carnevale non è solo sinonimo di festa e allegria, ma di impatti ambientali sempre più evidenti. L’uso crescente di coriandoli e stelle filanti in plastica contribuisce all’inquinamento nelle città, sollevando preoccupazioni tra gli esperti
Coriandoli? No grazie! Non tutti sanno infatti che oramai anche il più classico dei simboli del Carnevale contiene plastica.
È l’allarme lanciato dagli esperti della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), che rivolgono un appello ai sindaci di tutta Italia, che mettono in guardia proprio dai coriandoli, un pericolo ormai acclarato per l’ambiente. Tanto che rivolgono un appello ai sindaci di tutta Italia.
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Se fino a qualche anno fa i simboli del Carnevale, ossia coriandoli e stelle filanti, erano realizzati solo in carta, materiale che si decompone abbastanza velocemente, infatti, oggi questi prodotti sono sempre più spesso realizzati con materiali plastici altamente inquinanti.
Una follia vera e propria dettata semplicemente da un fatto di marketing. E come poteva essere altrimenti? Quella plastica introdotta, infatti, è per rendere
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